Casa Notizia Game Informer è stato chiuso e cancellato da Internet dopo 33 anni come rivista di giochi

Game Informer è stato chiuso e cancellato da Internet dopo 33 anni come rivista di giochi

by Sadie Jan 22,2025

Game Informer's Unexpected Demise After 33 YearsLa brusca chiusura di Game Informer da parte di GameStop, pilastro del giornalismo videoludico da 33 anni, ha provocato un'onda d'urto in tutto il settore. Questo articolo esplora l'annuncio, l'eredità di Game Informer e le reazioni sbalordite dei suoi dipendenti.

Capitolo finale di Game Informer

L'annuncio e la decisione di GameStop

Il 2 agosto, un post su Twitter (X) ha trasmesso la notizia devastante: Game Informer, sia cartaceo che online, stava cessando le operazioni. Questo annuncio inaspettato ha segnato la fine di una corsa durata 33 anni, lasciando i fan e i professionisti sconcertati. Il messaggio riconosceva il viaggio della rivista dagli albori dei giochi pixelati alle esperienze coinvolgenti di oggi, ringraziando i lettori per la loro lealtà e assicurando loro che la passione condivisa per i giochi sarebbe durata. Tuttavia, la brusca chiusura ha lasciato poco spazio al sentimentalismo.

I dipendenti, compresi quelli che lavorano al sito web, al podcast e ai documentari video, sono stati informati della chiusura immediata e dei successivi licenziamenti in un incontro di venerdì con il vicepresidente delle risorse umane di GameStop. Il numero 367, con Dragon Age: The Veilguard, diventa l'ultimo numero. Il sito web stesso è stato completamente rimosso, con tutti i contenuti storici reindirizzati a un messaggio di addio, cancellando di fatto decenni di storia dei giochi.

Ricca storia di Game Informer

Game Informer's LegacyGame Informer (GI), una rivista mensile americana di videogiochi, ha fornito articoli, notizie, guide strategiche e recensioni. Lanciato nell'agosto 1991 come newsletter interna da FuncoLand, è stato successivamente acquisito da GameStop nel 2000 in seguito all'acquisizione di FuncoLand da parte di GameStop.

Game Informer Online ha debuttato nell'agosto 1996, offrendo notizie e articoli quotidiani. Justin Leeper e Matthew Kato si sono uniti come redattori web a tempo pieno nel 1999, solo per vedere il sito originale chiudere intorno a gennaio 2001 con l'acquisizione di GameStop. Entrambi sono poi entrati a far parte della redazione della rivista.

GI Online è stato rilanciato nel settembre 2003, sottoposto a una riprogettazione completa con funzionalità come un database di recensioni, aggiornamenti frequenti e contenuti esclusivi per gli abbonati.

A Milestone in Game Informer's Online PresenceUn'importante riprogettazione del sito web nel 2009 ha coinciso con una riprogettazione della rivista, introducendo funzionalità come un lettore multimediale, feed di attività degli utenti e recensioni degli utenti. In questo periodo è stato lanciato anche il podcast Game Informer Show.

Tuttavia, le difficoltà finanziarie di GameStop, derivanti dal calo delle vendite di giochi fisici, hanno gravato sempre più su Game Informer. Nonostante l’aumento delle scorte di meme, GameStop ha continuato a tagliare posti di lavoro, compresi licenziamenti regolari presso Game Informer. Dopo aver rimosso le edizioni fisiche di Game Informer dal suo programma di premi, GameStop ha recentemente consentito la vendita diretta agli abbonati: un passo apparentemente positivo, ma in definitiva un preludio alla fine della pubblicazione.

I dipendenti reagiscono online

L'improvvisa chiusura ha lasciato i dipendenti devastati e scioccati. I social media sono diventati uno sbocco per l’incredulità e il dolore. Ex personale, alcuni con decenni di servizio, condividevano ricordi e frustrazione per il mancato preavviso e la perdita dei propri contributi.

L'account ufficiale di Konami ha espresso gratitudine per l'impatto di Game Informer sul settore. Ex membri dello staff come Kyle Hilliard (direttore dei contenuti), Liana Ruppert (ex membro dello staff) e Andy McNamara (ex redattore capo, 29 anni alla GI) hanno condiviso il loro dolore e la loro rabbia per il brusco finale.

Employee Reactions on Social MediaL'ironia non è sfuggita a Jason Schreier di Bloomberg, che ha notato che un messaggio di addio generato da ChatGPT somigliava molto all'annuncio vero e proprio.

The Impact of the ClosureLa chiusura di Game Informer segna una perdita significativa per il giornalismo videoludico. La sua eredità di 33 anni, che fornisce una copertura e approfondimenti approfonditi, lascia un vuoto, evidenziando le sfide che i media tradizionali devono affrontare nell’era digitale. Anche se la pubblicazione non sarà più disponibile, il suo impatto sulla comunità dei giocatori durerà senza dubbio.