Casa Notizia Sony rifiuta il sequel critico di 'Order: 1886'

Sony rifiuta il sequel critico di 'Order: 1886'

by Elijah Feb 20,2025

Pronto al co-fondatore di Dawn rivela che la Sony ha respinto un sequel dell'ordine: 1886 a causa della reception critica tiepida dell'originale. Andrea Pessino ha condiviso con Minnmax che, nonostante lo sviluppo impegnativo del primo gioco e le sue recensioni contrastanti, Ready at Dawn ha proposto un sequel avvincente, anche disposto ad accettare termini sfavorevoli per consegnarlo ai fan.

Pessino ha descritto il sequel proposto come "incredibile", mettendo in evidenza le forti basi gettate dal gioco originale. Spiegò che la difficile relazione del team con Sony durante l'ordine: lo sviluppo del 1886, derivante dalla pressione per mantenere un elevato standard grafico nonostante i vincoli di budget e le scadenze mancate, contribuì al loro entusiasmo per garantire un sequel, anche se ciò significava accettare un meno che ideale contrarre. Il gioco originale, rilasciato nel 2015, è stato lodato per i suoi elementi visivi ma ha criticato il suo gameplay limitato.

"Abbiamo lanciato il sequel di Sony indipendentemente da \ [The Critical Reception ]", ha affermato Pessino, aggiungendo che il rifiuto era in definitiva vantaggioso, poiché lo sviluppo del sequel sarebbe stato ancora più precario. Ha sottolineato che pronto all'alba, priva di leva, sarebbe stata interamente in balia della Sony per quanto riguarda il bilancio e le decisioni creative. Tuttavia, il desiderio di riscattare il franchise e basarsi sulla sua forte fondazione ha spinto la loro volontà di accettare questi termini.

L'ordine: 1886 si concluse su un cliffhanger significativo, alimentando la domanda dei fan per una continuazione. Purtroppo, con pronta alla chiusura di Dawn di Meta nel 2024, quelle speranze sono state estinte. La recensione di IGN del gioco originale ha riassunto i suoi punti di forza e di debolezza: "Sebbene un'avventura elegante, The Order: 1886 sottolinea il suo lucido cinematografico al costo paralizzante della libertà di gioco." La rivelazione sottolinea la complessa interazione tra la ricezione critica, le relazioni sviluppatori-pubblicatori e il destino finale dei franchising di videogiochi.